Negli anni 60' le piste slot hanno avuto un momento di grande popolarità, oltre al piccolo circuito a 2 corsie casalingo della Scaletrix, la più antica e famosa casa produttrice di questo settore, vennero aperti al pubblico locali dotati di grandi piste con 6-8-10 corsie dove dove era possibile far correre i propri modelli o noleggiarli dando poi vita a competizioni di tutti i livelli.

L'esasperazione della tecnologia e delle prestazioni di queste piccole auto fece sì che questo divertentissimo hobby rimanesse per lunghi anni relegato in clubs di pochi appassionati in grado di costruirsi questi mini mostri e la classica pista della Scaletrix o della Polystil relegate ad essere dei giocattoli.

Fortunatamente,dai primi anni 90' si sono affacciati sul mercato alcuni nuovi produttori con auto sempre più belle e dettagliate e con ottime prestazioni che con poche e facili modifiche potevano competere con modelli molto più costosi e sofisticati.

I circuiti poi, si sono evoluti con una grande quantità di rettilinei curve di diverso raggio, protezioni laterali che consentono anche alla pista casalinga a forma di semplice 8, di diventare un piccolo autodromo con 4 o 6 corsie con ponti, curve sopraelevate, tribune e cronometraggio digitale, il tutto a prezzi alla portata di tutte le tasche.